I soggetti esonerati sono raggruppabili in tre categorie principali.
• Tutti i rivenditori al dettaglio, quindi tutte le persone fisiche o giuridiche o le associazioni di tali persone che esercitano professionalmente un’attività commerciale avente come oggetto la vendita diretta al consumatore di piccoli quantitativi di vino. Per piccoli quantitativi si intendono quelle in recipienti di volume non superiore a 60 litri e con il limite di cessioni singole non superiori a 3 ettolitri. L'ulteriore condizione è che nello stesso esercizio non si detengano quantità superiori a 50 ettolitri di vino. Dai computi vengono esclusi tutti i vini condizionati nei recipienti di volume nominale fino a 5 litri. Stiamo parlando quindi principalmente delle enoteche, delle rivendite al dettaglio con personalità giuridica propria e dei magazzini dei negozi online (sempre dotati di personalità giuridica propria).
• tutti i rivenditori di vino da consumare sul posto, quindi ristoranti o attività legate al mondo del FOOD che stoccano delle bottiglie per il consumo durante l'esercizio delle proprie attività.
• tutti coloro che sono esonerati dall’eseguire le dichiarazioni Agea.